domenica, dicembre 31, 2006

Ultimamente

La vita è bella. nonostante i momenti no, le delusioni, le guerre... e generalmente proprio chi se ne lamenta è tra quelli che stanno meglio. io sento che basta questo bel sole fuori dalla finestra per essere felice. Sentire un po' di calore verso mezzogiorno quando ieri sera faceva freddo e di nuovo più tardi si batteranno i denti. Conoscere gente che magari vedrai una volta sola e incrociare per un attimo due esperienze è fantastico. avere degli amici su cui contare nei momenti difficili. non essere sotto le bombe. non vivere in mezzo ai cartoni cercando il cibo in una discarica. Accorgersi di tutte queste fortune. anche questa sola cosa in sé é una grossa conquista. e allora siate ottimisti, ascoltate gianni e iniziate nel migliore dei modi il nuovo anno.

sabato, dicembre 30, 2006

Alle porte del 2007 (o 2007 alle porte)

Sia come sia, si sta per avvicinare capodanno e sul blog, da parte mia, per circa tre giorni, scenderà un velo di silenzio. Si parte...direzione gran puy! Perciò auguroni a chi va e a chi rimane di un anno sereno e felice. Marco

martedì, dicembre 26, 2006

slancio poetico o senescenza incipiente?


E' nato un fiore nel giardino.
anche se è freddo,
è nato, inaspettato, veloce.

Tenero come la mano
di un piccolo bambino,
è nato, colorato, veloce.

E' bagnato di rugiada
e fragile, nella sua fierezza
mosso dalla brezza.

Nel suo colore purpureo
conosco i tempi passati
e slanci dimenticati.

Sotto la leggera linea
del sogno le sue radici,
sognano farsi forti.

Il suo gambo è sottile,
la volontà di ferro,
resisterà all'inverno.

Aiutoooo!

Ho passato un Natale abbastanza KO: mal di stomaco, male al collo, mal di schiena & C. Spero che non sia un antipasto di Capodanno, in tal caso vorrebbe dire che al 2007 non ci arrivo... per poco.

Memorie di Natale (o, altrimenti, Paradossi)

La gerarchia ecclesiastica (mi riferisco a quella cattolica) si trova in una situazione paradossale: istituzionalizzare una rivoluzione.

lunedì, dicembre 25, 2006

It'a mens world....

Sono ufficialmente in lutto. Il padre del funk e del soul, il mito della musica black è morto. non saprei dire quante emozioni ha saputo darmi e quanto grande è la sua eredità musicale e umana. La sua storia

spero di potere al più presto postare un testo di una sua canzone, magari tradotta, come mio personale tributo. Riposa i pace, piccolo ometto grande dio del soul.

sabato, dicembre 23, 2006

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volete sapere dove è più diffuso il vostro cognome? Mappa dei cognomi

venerdì, dicembre 22, 2006

Occhi negli occhi

Sì, forse il titolo è un tantino esagerato, ma che volete?! Ritengo di aver già messo dei titoli sufficientemente spartani per la mia tesi, perciò mi concedo un po' di retorica dei nemici-amici ateniesi! Ok, sto schiumando. Comunque non potevo esimermi dallo scrivere questo post. Ieri ho guardato una persona negli occhi, e lei ha guardato me. Non credo sia mai successo. Ovvio, ho già guardato persone negli occhi e loro hanno già guardato me, ma non come ieri. Io e lei ci guardavamo negli occhi e farlo era naturale. Non c'era né vergogna, né sfida. La cosa paradossale è che con questo post vorrei sottolineare la normalità di questo evento, una normalità cui io non sono abituato, ma, così facendo, ne faccio un evento...

martedì, dicembre 19, 2006

Visto che il Natale si appropinqua (per non dire "si avvicina")

Visto che il Natale si appropinqua (ribadisco: per non dire "si avvicina"), mi chiedevo quale fosse il regalo più bello o importante (metaforico o meno) che avete ricevuto o vorreste ricevere... del mio ve ne parlerò prossimamente. Pazientate gente, pazientate!

domenica, dicembre 17, 2006

Errata corrige

Scrivere "Sandali ben allacciati", mi ha fatto riflettere su una questione che mi tormenta da tempo. Quando mi è capitato di parlare, o di sentir parlare, di "accettare la vita" mi son sempre reso conto che il verbo "accettare" veniva inteso in un'accezione negativa, quasi passiva del termine. In quell'ottica l'accettazione non era un atto compiuto, ma un riflesso passivo. Pareva si intendesse dire: "Non posso far altro e chino il capo". Io non l'ho mai vista così, ma sinora non sono riuscito a rendere adeguatamente la mia posizione in merito, adesso, invece, ritengo di avercela fatta, perciò chiederei di sostituire l'espressione riferita alla vita, nel mio post precedente: "e sarebbe già tanto saperla accettare per quel che è", con "e sarebbe già tanto saperla riconoscere per quel che è".

Dalla mia galleria eccetera eccetera

sabato, dicembre 16, 2006

Sandali ben allacciati

Non posso non lasciare che il mio pensiero scorra a quei due ragazzi della "Beretti" della Juventus: Riccardo ed Alessio. Per certi eventi non ci sono parole. Di fronte a certi eventi non ha senso chiedersi "Come mai è accaduto?" o dirsi: "La vita è crudele!". La vita non ha un senso, non ha un piano, è soltanto un viaggio, e sarebbe già tanto saperla accettare per quel che è. Chi pensa di partire solo quando ha i sandali ben allacciati e la boraccia piena, ha smarrito il senso del suo viaggiare ed è senza la dote che ritengo davvero più umana: il coraggio dei propri passi.
Ps
Stasera avrei voluto raccontarvi altro, ma non lo farò.

giovedì, dicembre 14, 2006

Buondì!

Buondì Gente!
Ho un piccolo problema!
Oggi al mercato mi hanno regalato un ramo di vischio, fin qua, direte: "Che problema c'è?", beh... semplice, mi manca una ragazza con cui collaudarlo. Rischio dunque di trovarmi con un ramo di vischio in mano e non sapere se baciarsi sotto di lui porta davvero fortuna. Una situazione non proprio ottimale! Ma, come rimediarvi???

domenica, dicembre 10, 2006

venerdì, dicembre 08, 2006

Maury

"Ma io son sempre stato un tipo un po' troppo svogliato
forse non per colpa mia, ma per come son cresciuto.
Ho sempre fatto quello che ho voluto,
senza aver capito mai quel che è giusto e quel che è sbagliato.
E mi sono ritrovato a ventanni così,
senza sapere come fare ad uscire da qui.
E non so se è colpa mia o di una famiglia che non c'è mai stata,
a farmi far parte di questa gioventù bruciata.
L'unica cosa che so è che non si può cader giù,
anche se il destino non è come vuoi tu,
ma di tutto questo prendo atto solo ora,
evitando gli stessi sbagli che feci allora"

Maury ma dove cazzo sei finito???

COs'è?

mercoledì, dicembre 06, 2006

Si può?

si può aprire il tg5 con lele mora, continuare con lele mora, e fare anche un terzo servizio su lele mora? chi se ne batte? quando alla ribalta della cronaca ci sono storie di spionaggio internazionale e avvelenamenti al polonio, il ventilato ritiro degli stati uniti dall'iraq, la politica che nostro malgrado ci riguarda, cosa apre questo serio tg? basta, abbiate un rigurgito di decenza.

martedì, dicembre 05, 2006

Scovate l'errore

Questo blog ha rivelato una mia insolita e insospettata passione per indovinelli, enigmi e affini, perciò eccovene uno nuovo! Scovate l'errore che si cela nella frase sottostante, pronunciata da Pier Ferdinando Casini:
La CDL non ha più senso.

lunedì, dicembre 04, 2006

good morning italy!!!


Vi regalo perciò un viaggio: seguite il binario.

Cent'anni di Toro (ovvero: come darle torto?)

Pur essendo un gobbo nell'anima, non nascondo di avere assistito con piacere alle immagini del centenario granata, se si esclude la mia antipatia verso Cairo, che mi sa più di chi rovinerà di nuovo il Toro piuttosto che farlo grande. Ciononostante non ho potuto non stuzzicare la mia amica Barbie, oltremodo granata, sulla ladrata del gol negato all'Empoli, che ha completato la festa. Lei, sapientemente, mi ha risposto: "Mettiamola così... quando si compiono 100 anni ci vuole un bel regalo"... come darle torto!?

Autocelebrazione!

Ragazzi, nonché ragazze, sono stato io, involontariamente, perché me ne rendo conto ora, ad aver postato il post numero 200... Un bel risultato! Ps abbia doppiato il Toro!... non come età, ma come numero da festeggiare!

sabato, dicembre 02, 2006

Le solite inferenze

"Nulla vale più di una persona, tu sei una una persona, quindi nulla vale di più di te". Che sillogismo ragazzi! (come direbbe l'Altafini di Crozza!) L'ho sentito un paio di volte almeno, nella mia vita, e devo ammettere che è uno di quei sillogismi che ormai mi fanno tremare i polsi. Non è assolutamente il trionfo della filantropia che si crede, nemmeno una professione di rispetto, anzi. Il fatto che si debba sventolare così che le persone abbiano un valore e meritino un rispetto è segno che, chi lo fa, di rispetto verso se stesso e gli altri ne ha ben poco e, soprattutto, ci crede poco!... Penso, in fondo, voglia essere un ragionamento cortese e credo proprio che la cortesia sia di casa in chi non ha morale. Diffidate gente, diffidate! Non sono le solite inferenze!