E' nato un fiore nel giardino.
anche se è freddo,
è nato, inaspettato, veloce.
Tenero come la mano
di un piccolo bambino,
è nato, colorato, veloce.
E' bagnato di rugiada
e fragile, nella sua fierezza
mosso dalla brezza.
Nel suo colore purpureo
conosco i tempi passati
e slanci dimenticati.
Sotto la leggera linea
del sogno le sue radici,
sognano farsi forti.
Il suo gambo è sottile,
la volontà di ferro,
resisterà all'inverno.
10 commenti:
E' una viola quella???
Fotografo e poeta ee???
più che una viola a me ricorda..una primula..dal colore....
quando c'è qualcosa che mi ispira.... non penso che sia una viola... non vedi che è gialla, Viola? :)
Cicciano fuori cose di te che ignoravo...
Ci sono anche le viole del pensiero gialle Ramskilo...non fermarsi mai alle apparenze...le viole non sono tutte viola...
questo è anche vero..ma la forma ricorda molto di più una primula.
Anche se quella non fosse una viola, Viola hai spaccato!
moolto carina! bravo.... nn sapevo avessi anche doti da poeta! pubblica, pubblica... :)
marco: Cicciano? che vuol dire? cmq anch'io le ignoravo, ho improvvisato.
(viola mi ha incastrato ma non diteglielo)
eos: grazie!
"Cicciano fuori" è un modo colorito di dire "saltano fuori".
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