martedì, dicembre 26, 2006

slancio poetico o senescenza incipiente?


E' nato un fiore nel giardino.
anche se è freddo,
è nato, inaspettato, veloce.

Tenero come la mano
di un piccolo bambino,
è nato, colorato, veloce.

E' bagnato di rugiada
e fragile, nella sua fierezza
mosso dalla brezza.

Nel suo colore purpureo
conosco i tempi passati
e slanci dimenticati.

Sotto la leggera linea
del sogno le sue radici,
sognano farsi forti.

Il suo gambo è sottile,
la volontà di ferro,
resisterà all'inverno.

10 commenti:

Viola ha detto...

E' una viola quella???
Fotografo e poeta ee???

Anonimo ha detto...

più che una viola a me ricorda..una primula..dal colore....

Ramskilo ha detto...

quando c'è qualcosa che mi ispira.... non penso che sia una viola... non vedi che è gialla, Viola? :)

Marco ha detto...

Cicciano fuori cose di te che ignoravo...

Viola ha detto...

Ci sono anche le viole del pensiero gialle Ramskilo...non fermarsi mai alle apparenze...le viole non sono tutte viola...

Anonimo ha detto...

questo è anche vero..ma la forma ricorda molto di più una primula.

Marco ha detto...

Anche se quella non fosse una viola, Viola hai spaccato!

Anonimo ha detto...

moolto carina! bravo.... nn sapevo avessi anche doti da poeta! pubblica, pubblica... :)

Ramskilo ha detto...

marco: Cicciano? che vuol dire? cmq anch'io le ignoravo, ho improvvisato.
(viola mi ha incastrato ma non diteglielo)
eos: grazie!

Marco ha detto...

"Cicciano fuori" è un modo colorito di dire "saltano fuori".