venerdì, dicembre 22, 2006

Occhi negli occhi

Sì, forse il titolo è un tantino esagerato, ma che volete?! Ritengo di aver già messo dei titoli sufficientemente spartani per la mia tesi, perciò mi concedo un po' di retorica dei nemici-amici ateniesi! Ok, sto schiumando. Comunque non potevo esimermi dallo scrivere questo post. Ieri ho guardato una persona negli occhi, e lei ha guardato me. Non credo sia mai successo. Ovvio, ho già guardato persone negli occhi e loro hanno già guardato me, ma non come ieri. Io e lei ci guardavamo negli occhi e farlo era naturale. Non c'era né vergogna, né sfida. La cosa paradossale è che con questo post vorrei sottolineare la normalità di questo evento, una normalità cui io non sono abituato, ma, così facendo, ne faccio un evento...

6 commenti:

Faith ha detto...

Molte volte sono proprio le cose più semplici e naturali a creare le emozioni più grandi...anche a me succede. E la cosa fantastica è proprio che non ci sia bisogno di grandi cose per essere felici, anche solo per un attimo...

Bacioni

faith

Viola ha detto...

Non siamo più abituatai alle cose normali Marco...Cerchiamo sempre di essere SPECIALI in tutto...un pò di normalità fa bene ogni tanto...
Ramskilo!!Che fine hai fatto???

Ramskilo ha detto...

eccomi! la normalità è soggettiva quindi non c'è niente di normale! ma quello che intendete voi si può avere lo stesso, a prescindere dai termini, se solo ci si accontenta di quello che si ha e si basa la propria felicità sull'equilibrio interiore. riscoprire cose che non hai fatto da tempo come guardare negli occhi qualcuno parlare con una vecchia amica.

Marco ha detto...

La semplicità e saper cogliere e godere di certi momenti sono cose determinanti, ma, credo che certe cose non siano così frequenti, anche perché il mondo è pieno di cose semplici che non sono sempre le stesse!

Anonimo ha detto...

...normalità..? Io allora sono proprio del tutto anormale! (...non che la cosa mi stupisca...) Io ho sempre trovato estremamente difficile guardare qualcuno negli occhi. Non so come mai, un giorno mi sono resa conto che non conoscevo il colore degli occhi dei miei amici: ho passato metà della mia vita a guardare la bocca delle persone! Ho quindi cercato di alzare lo sguargo di qualche cm.. beh, a lungo non ce la facevo, era più forte di me, mi sentivo estremamente imbarazzata! (Non nascondo che infatti quando incrociavo gli occhi di qualcuno mi veniva un brividino alla schiena..) :D ultimamente, invece, con molto allenamento, l'imbarazzo sta svanendo..(e meno male, direi) tuttavia per me non è ancora del tutto "naturale", guardare negli occhi la persona con cui sto parlando, mi fa sentire quasi indifesa, come se potesse "curiosarmi".. anche per me, una semplice normalità a cui non sono ancora abituata, che potrei definire "speciale"...

Marco ha detto...

Dici a me, che difficilmente so i colori degli occhi delle persone... neanche di questa persona lo so! A me non viene spontaneo guardare gli occhi delle persone, cioè taglio, colore ecc. Ma la cosa più difficile è, indubbiamente, guardarsi negli occhi senza imbarazzo, vergogna, ecc., cosa che è successa.