Propongo un letargo!
Ps
Per una volta che il pigro non lo fa ramskilo, ci penso io a nome suo
giovedì, marzo 27, 2008
domenica, marzo 23, 2008
Inadempienze
Non vi ho nemmeno buonopasquato quest'anno!... Che vergogna.
Trascorrete almeno una serena pasquetta...
Trascorrete almeno una serena pasquetta...
sabato, marzo 15, 2008
Muri
Se i muri degli uffici si colorassero di ciò che si dice dentro, se ne vedrebbero davvero di tutti i colori!
venerdì, marzo 14, 2008
mercoledì, marzo 12, 2008
Blog-raduno!
ammetto che lo faccio tardivamente, ma pubblico anche sul mio blog l'informazione del blog-raduno che si terrà a bologna tra 3 giorni: sabato 15. per informazioni date un'occhiata a questo post.
posto
presenti
Se qualcuno riuscisse ad aggiungersi alla fine sarebbe bello... sperando di non scombinare i piani delle mitiche organizzatici... :)
posto
presenti
Se qualcuno riuscisse ad aggiungersi alla fine sarebbe bello... sperando di non scombinare i piani delle mitiche organizzatici... :)
martedì, marzo 11, 2008
sabato, marzo 08, 2008
Ma chi?
Un rapporto è come una casa, è il tuo rifugio, la tua tana.
Ma chi si riparerebbe in una casa di paglia?
Ma chi si riparerebbe in una casa di paglia?
Viva le donne!
Cito parte della voce di wikipedia per l'origine della GIornata delle Donne:
La sua istituzione internazionale risale al 1910 nel corso della seconda Conferenza dell'Internazionale Socialista svoltasi a Copenaghen nella Folkets Hus (Casa del Popolo) chiamata poi "Ungdomshuset". Qui più di 100 donne rappresentanti di 17 paesi scelsero di istituire una festa per onorare la lotta femminile per l'ottenimento dell'uguaglianza sociale.
Dal 1912 la festa vuole ricordare anche un grave incendio avvenuto nel 1911 a New York, nella Triangle Shirtwaist Company dove morirono 140 donne in prevalenza italiane ed ebree.
Nel febbraio del 1913 anche le donne russe parteciparono alla loro prima festa con l'intento di dichiarare la loro posizione contro la guerra, ma si ritrovarono a manifestare il 23 febbraio 1917 (l'8 marzo del calendario giuliano) per la morte di circa 2 milioni di soldati russi morti in guerra. Le proteste continuarono per vari giorni fintanto che lo Zar fu costretto ad abdicare ed il governo dovette concedere il diritto al voto anche alle donne. Da quell'anno la festa viene celebrata in una data fissa, mentre precedentemente era festeggiata l'ultima domenica di febbraio.
In Italia, nel secondo dopoguerra,la giornata internazionale della donna fu ripresa e rilanciata dall'UDI (Unione Donne Italiane) associando nel contempo alla data dell'8 marzo l'ormai tradizionale fiore della mimosa."
venerdì, marzo 07, 2008
Aaaiuuutooo!
Aiuto ragazzi... nonché ragazze! Sono sommerso da file da revisionare e bozze da correggere e... in più, da lavoro, non posso postare, perché mi si impalla il browser... e pensare che ne ho ben 4 a disposizione!... perciò trascuro il blog e voi... ma, apppena posso, vengo a trovarvi tutti!
mercoledì, marzo 05, 2008
Parla come mangi, please...
Carissimi!
ho resistito per troppo tempo a postare questo blog. Ma ora non ce la faccio mica più. Voglio raccontarvi dei ristoranti per ricchi in quel di Parma, o presunti tali. Uno in particolare, di cui ovviamente non farò il nome.
Da un po' di mesi infatti sono di stanza in questa "simpatica" cittadina, o meglio in un limitrofo borgo. Vorrei potervi trasmettere la spocchia dei ristoratori e dei lavoranti, troppo spesso. Vorrei farvi sapere che tante volte sembra che il cliente non abbia mai ragione, anche se formalmente gliela si dà come una concessione magnanima.
entro, chiedo se c'è posto per uno.... (domanda retorica: in quale maledetto posto non c'è almeno un tavolino libero per uno solo che deve mangiare un boccone?): "Solo?" (domanda che il cameriere di turno ripete da mesi, anche se ammetto che non mangio lì ogni sera.... ok ho capito colpa mia....)
"prego Signore, si accomodi, Signore" (signore? ma ti rendi conto che potrei esser tuo figlio? capisco che la stempiatura drammatica possa trarti in inganno... ma non prendiamoci per il culo!)
per mettere un po' in ridicolo il cameriere simpatico e i suoi colleghi l'altra sera sono andato lì sfoderando un paio dei miei pantaloni da rapper.... e mise coordinata.... (straccione ma sempre con classe...)
Devo dire che il cameriere simpatico con andare tra lo storto e il dinoccolato ha reagito bene... ha incassato il colpo.... ma per chiedermi se volevo il caffè mi ha dato del tu... viva dio!
Quelli che invece non han potuto trattenere delle smorfie e degli arricciamenti di naso sono alcuni clienti del Rinomato Ristorante.... non ho capito se per l'abbigliamento o per il contenuto del mio piatto (per la cronaca composta di tonno....)
tornando al cameriere simpatico che ti chiama sempre "signore", quando prende l'ordinazione ha quella spocchia che significa: "e poi? prendi solo questo?????".
E quel che è peggio è che non si limita alla spocchia.... spesso te lo dice proprio esplicitamente:
"Signore, per dopo?"
"per dopo basta, che cazzo! ho mangiato un bue muschiato! se proprio vuoi, puoi portarmi dell'idraulico liquido per liberare il tubo digerente!"
altra tecnica molto usata per farti ordinare più del dovuto, oltre all'ovvio tentativo di farti ordinare tutto subito, quando sei affamato, è quella di presentersi appena trenta secondi dopo che ti ha lasciato il menù, puntando sul disorentamento iniziale.
"Signore, intanto dell'acqua, come gliela porto?" (come se fosse scontato che la vuoi)
"e se non volessi dell'acqua? sa come si dice dalle mie parti, ai piedi delle alpi Cozie? che l'acqua fa ruggine!"
E insomma, sera dopo sera, dopo un anno, sto per abbandonare queste scene... yes!
ho resistito per troppo tempo a postare questo blog. Ma ora non ce la faccio mica più. Voglio raccontarvi dei ristoranti per ricchi in quel di Parma, o presunti tali. Uno in particolare, di cui ovviamente non farò il nome.
Da un po' di mesi infatti sono di stanza in questa "simpatica" cittadina, o meglio in un limitrofo borgo. Vorrei potervi trasmettere la spocchia dei ristoratori e dei lavoranti, troppo spesso. Vorrei farvi sapere che tante volte sembra che il cliente non abbia mai ragione, anche se formalmente gliela si dà come una concessione magnanima.
entro, chiedo se c'è posto per uno.... (domanda retorica: in quale maledetto posto non c'è almeno un tavolino libero per uno solo che deve mangiare un boccone?)
"prego Signore, si accomodi, Signore" (signore? ma ti rendi conto che potrei esser tuo figlio? capisco che la stempiatura drammatica possa trarti in inganno... ma non prendiamoci per il culo!)
per mettere un po' in ridicolo il cameriere simpatico e i suoi colleghi l'altra sera sono andato lì sfoderando un paio dei miei pantaloni da rapper.... e mise coordinata.... (straccione ma sempre con classe...)
Devo dire che il cameriere simpatico con andare tra lo storto e il dinoccolato ha reagito bene... ha incassato il colpo.... ma per chiedermi se volevo il caffè mi ha dato del tu... viva dio!
Quelli che invece non han potuto trattenere delle smorfie e degli arricciamenti di naso sono alcuni clienti del Rinomato Ristorante.... non ho capito se per l'abbigliamento o per il contenuto del mio piatto (per la cronaca composta di tonno....)
tornando al cameriere simpatico che ti chiama sempre "signore", quando prende l'ordinazione ha quella spocchia che significa: "e poi? prendi solo questo?????".
E quel che è peggio è che non si limita alla spocchia.... spesso te lo dice proprio esplicitamente:
"Signore, per dopo?"
"per dopo basta, che cazzo! ho mangiato un bue muschiato! se proprio vuoi, puoi portarmi dell'idraulico liquido per liberare il tubo digerente!"
altra tecnica molto usata per farti ordinare più del dovuto, oltre all'ovvio tentativo di farti ordinare tutto subito, quando sei affamato, è quella di presentersi appena trenta secondi dopo che ti ha lasciato il menù, puntando sul disorentamento iniziale.
"Signore, intanto dell'acqua, come gliela porto?" (come se fosse scontato che la vuoi)
"e se non volessi dell'acqua? sa come si dice dalle mie parti, ai piedi delle alpi Cozie? che l'acqua fa ruggine!"
E insomma, sera dopo sera, dopo un anno, sto per abbandonare queste scene... yes!
Votazioni 2008 - importante per le schede nulle
Per tutti coloro che non vogliono andare a votare o che annulleranno la scheda...
E' importante sapere che se votate scheda bianca o nulla perchè non vi sentite rappresentati da
nessun partito, in realtà, favorirete il partito con più voti.
Infatti (vedere REGOLAMENTI PER IL CALCOLO DEL PREMIO DI MAGGIORANZA) anche i voti bianchi o nulli entrano nel calcolo del premio di maggioranza, favorendo chi ha preso più voti. ESISTE UN'ARMA LEGALE CONTRO QUESTA LEGGE INDECENTE E ANTIDEMOCRATICA!nessun partito, in realtà, favorirete il partito con più voti.
Di seguito i riferimenti legali. Tutto si basa su un uso "puntiglioso" della legge: Testo Unico delle Leggi Elettorali D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361 - Art. 104 - Par. 5 5) Il segretario dell'Ufficio elettorale che rifiuta di inserire nel processo verbale o
di allegarvi proteste o reclami di elettori è punito con la reclusione da sei mesi a
tre anni e con la multa sino a lire 4.000.000. Illustro nei dettagli il sistema da usare:
1) ANDARE A VOTARE, PRESENTARSI CON I DOCUMENTI + TESSERA ELETTORALE E FARSI VIDIMARE LA SCHEDA
2) ESERCITARE IL DIRITTO DI RIFIUTARE LA SCHEDA (DOPO VIDIMATA),
dicendo: "Rifiuto la scheda per protesta, e chiedo che sia verbalizzato"
3) PRETENDERE CHE VENGA VERBALIZZATO IL RIFIUTO DELLA SCHEDA
4) ESERCITARE IL PROPRIO DIRITTO METTERE A VERBALE UN COMMENTO CHE
GIUSTIFICHI IL RIFIUTO (ad esempio "Nessuno dei politici inseriti nelle
liste mi rappresenta")
COSI FACENDO NON VOTERETE, ED EVITERETE CHE IL VOTO NULLO O BIANCO SIA CONTEGGIATO COME QUOTA PREMIO PER IL PARTITO CON PIU' VOTI.
Diffondere questa mail credo sia 'cosa buona e giusta'. (INVECE DELLE SOLITE CATENE).
pensiero inutile delle 11:20
Anche se hai un sacco di amici sei sempre solo con te stesso.
Vuol dire questo Ligabue quando dice "nel mio stomaco son sempre sooolo"...
oppure ha solo fame?
Vuol dire questo Ligabue quando dice "nel mio stomaco son sempre sooolo"...
oppure ha solo fame?
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