giovedì, ottobre 26, 2006

Pupe e Secchioni

Una domanda che sino a qualche giorno fa imperversava nei media italiani, era se le pupe e i secchioni ci fossero o ci facessero. Una domanda che, sinceramente, non merita una risposta. Non perché è vergognoso, o futile, parlare di certe cose, ma perché è una domanda malposta. Ogni programma televisivo è una costruzione, è una rappresentazione. La vita sotto i riflettori, o sotto la riflessione quotidiana, non è vita, ma uno spettacolo, un qualcosa che è esibito. Non mi tormento dunque nel chiedermi se era vero o falso ciò che accadeva sotto gli occhi di noi spettatori; se ci hanno buggerato o meno. Mi accontento di ritenerlo uno spaccato attendibile della nostra epoca e del nostro tipo di cultura (senza giudizi di valore).
E non mi pare ci si debba stupire, se, anche chi si trova in posti molto più strategici che la riviera romagnola o un cubo, riesce a dire che l'America è stata scoperta nel 1940... (NB mi riferisco a un politico intervistato a "Le Iene", di cui ho rimosso il nome, per conservargli una dignità.)

1 commento:

Ramskilo ha detto...

E' un po' che non guardo la televisione, perchè non ho più il televisore, ma quel reality era l'unico che mi faceva veramente ridere. poi una di quelle mi garba parecchio.... ma vabè, lo spettacolo c'era, e sembrava abbastanza verosimile. all'inizio i secchioni mi sembravano più veri, ma tutto cambia quando pensi che c'è un sacco di gente che ti guarda e soprattutto quando ci fai l'abitudine. Le pupe per essere così "pupe" è difficile che abbiano trovato anche il tempo per prendere un libro in mano.... ma tant'è... questione di scelte.