venerdì, settembre 08, 2006

Roman Opalka

Chi ne ha sentito parlare?
E' un artista concettuale - minimalista francese che realizza le sue tele monocrome (grigie) dipingendo dei numeri in serie. L'artista affronta il tema del tempo: il tempo dell'esistenza e il concetto di durata. Dal 1965 il suo progetto consiste nel contare da 1 all'infinito... è un progetto unico, organico, dinamico , infinito, anzi, l'opera avrà termine con la morte dell'artista stesso. Il suo tentativo è di dipingere il tempo che passsa. Il colore assume, in questo progetto, un'importanza fondamentale. A partire dal 1975 Opalka aggiunge una minima percentuale di bianco (1%) allo sfondo nero della tela ricoperta da numeri, per rappresentare visivamente lo scorrere del tempo. Il grigio in quanto fusione di nero e bianco, di assenza di colore e totalità del colore annulla il dualismo bianco - nero e rappresenta l'unità del movimento dei colori. Inoltre alla fine di ogni giornata scatta una foto di se stesso: il parallelismo tra il bianco che aumenta sulla tela e sulla foto rappresenta ulterioremente l'avvicinamento alla morte e alla fine dell'opera in atto.... [testo di Eos]

1 commento:

Marco ha detto...

Bell'idea! Quando mia madre mi dice di dare il bianco in casa, do solo una pennellata al giorno, poi, se si lamenta, le dico che ci metterò un po', ma, alla fine, verrà fuori un capolavoro... e chi l'ha detto che l'arte è inutile!!!