lunedì, ottobre 15, 2007
Circolazione inutile
Oggi, ascoltando il Tg3 regionale, mi è venuta all'orecchie, per bocca del sindaco di Asti l'espressione "circolazione inutile", riferita al fatto che, talvolta, si gira minuti interi nelle città, per trovare parcheggio (ognuno di noi ne saprà qualcosa!). L'eliminazione della circolazione inutile (in cui includerei anche prendere la macchina per spedire una busta due isolati più in là ecc.) non è sicuramente la soluzione del problema dell'inquinamento, ma certamente snellirebbe molto di più la vita dei cittadini (dal punto di vista dello stress) e anche la viabilità, inoltre se, oltre a migliorare il sistema dei parcheggi, si incrementasse davvero l'efficienza dei servizi di trasporto pubblico, molta della circolazione attuale potrebbe diventare inutile e ciò sarebbe un bel giovamento per tutti.
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9 commenti:
il punto è sempre quello se i mezzi pubblici (parlo di napoli che è decisamente più caotica) non ti facessero venir voglia di prendere il mezzo proprio anche per fare 30 metri sarebbe un buon risultato.
Un anno fa sono andato a madrid... 16 linee di metropolitana aiutano a non prendere la macchina.
A napoli credo ne abbiamo come numero il più alto in italia (con 5 linee diverse) eppure la situazione non migliora molto, non oso immaginare milano e roma con 2 sole linee come facciano....
Come hai detto tu, migliorare la situazione passa per:
- rendere più agevole trovare parcheggio
- Far capire alla gente che l'automobile non serve per andare dal panettiere a 100 metri da casa
- avere un servizio di trasporto pubblico efficiente e con un ampio raggio, a prezzi ragionevoli per le masse.
...
Non so da te, a casa mia questa si chiama rivoluzione!
Saluti,
-Lillo
io aggiungo una cosa che vedo spesso andando all'estero e mi piace moltissimo. la cultura della bicicletta!!
più bici, più piste ciclabili, più rispetto per i ciclisti = meno traffico, meno inquinamento, meno nervoso...ecc
Effettivamente 16-5-2 una bella regressione!
Vedi Lillo che ci sono rivoluzioni a portata di mano non c'è bisogno di andare nel Chiapas!
Sì, effettivamente la mentalità della bicicletta è poco diffusa... bisognerebbe favorirne l'uso e stilare manuali del perfetto ciclista, sai... talvolta qualcuno si fa prendere la mano e slalomeggia allegramente dove è pericoloso!
E te stai ad Asti...pensa a Roma che cosa può comportare!
No no... io sto in provincia di Torino e dalle mie parti, per fortuna, il traffico non c'è! ;-)
A Parma si usa molto la bici. Tanto che i ciclisti viaggiano quasi in mezzo alla strada con notevole sprezzo del pericolo. Ma ci vorrebbe veramente una svolta perché qualcosa cambi. Spero che davvero ci manchi il petrolio, in modo che si sia costretti a trovare altre soluzioni...
caro ramskilo, sono d'accordo con te! anch'io spero che presto il petrolio venga a mancare e che dall' alto siano costretti a prendere tutte le soluzioni che da decenni vengono insabbiate, nascoste, sputtanate... più metropolitane,più biciclette, più car-sharing...ma soprattutto più coscienza da parte dei cittadini di questo pianeta, meno egoismi! Abito nella provincia di Imperia, ma sono di Roma e il cambio di qualità dal punto di vista del tempo trascorso in macchina è davvero fortissimo...mi rendo conto che anche il piccolo grande coraggio di abbandonare le città per prendere una posizione "ambientalista" è ancora molto molto lontano dalle nostre mentalità.... facciamo qualcosa! abbasso la circolazione inutile!!!!!!
Più volte ho pensato all'utilità del car sharing, e non ho mai trovato tutti 'sti vantaggi. Ora come ora penso che possa servire più che altro per impedirti di prendere la macchina se vai dal paniettere o alla posta, insomma abbattere appunto un po' di circolazione inutile.
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