venerdì, ottobre 12, 2007

Avvocati

Dovrei informarmi sulla storia dell'avvocatura, sulle sue origini e sui motivi che ne hanno favorito la nascita, ma comunque ciò che sta accadendo consolida la mia scelta di non fare giurisprudenza (pur rimanendo per ora - e per chissà quanto - un precario-disoccupato laureato in filosofia). Ieri ho sentito le dichiarazioni dell'avvocato di quei due ragazzi che in motorino hanno urtato e ucciso un bimbo di tre anni su una pista ciclabile. Non c'era bisogno di laurearsi in filosofia per capire come si stesse arrampicando sugli specchi, ma con una tale laurea si può dimostrare chiaramente, smontando il suo discorso, che quelle dette erano colossali s***, per cui il professionista in questione sarà comunque lautamente remunerato.

9 commenti:

MariCri ha detto...

vedo che il post sulle idiozie degli avvocati ha aperto nuovi spunti di riflessione! Beh, tu lo affronti più seriamente di me! Io non ho seguito la vicenda, ma credo che a volte il mestiere dell'avvocato sia anche ingrato. Io non avrei potuto farlo, perchè penso che mi sarei sempre rifiutata di difendere un truffatore o un omicida. non so scendere a compromessi con la mia coscienza.

takajiro ha detto...

fondamentalmente quello che mi sono sempre chiesto a proposito degli avvocati è proprio come facessero a difendere i colpevoli. soprattutto se colpevoli di atti deplorevoli...non mi sono mai dato una risposta, ma questo è sempre stato sufficiente per capire che mai avrei potuto fare l'avvocato..

Giulianissima ha detto...

ieri ad ANNOZERO è uscito fuori che solo a Roma ci sono più avvocati che in tutta la Francia. Basta per favore...Ha ragione Maricri nel dire che quello dell'avvocato è un mestiere a volte ingrato, ma posso affermare che gli avvocati rigirano la frittata, con tutto ciò che ne consegue, almeno quanto i giornalisti (categoria quest'ultima a cui appartengo io).

Marco ha detto...

Non che io voglia abolire la categoria professionale degli avvocati. Nemmeno ne faccio una colpa a chi fa l'avvocato o intende farlo. Ma credo che il nostro concetto sociale di difesa e di giustizia vada rivisto. Una cosa è la tutela, opportuna anche per un'omicida o un truffatore, in una società civile. Una cosa è la ridicolaggine e il mercato delle condanne.
Nobile autocritica giulianissima. E' certo che ogni mestiere ha le sue magagne ed è, a suo modo, ingrato, l'importante è che sia fatto onestamente e con serietà e che, qualora, qualcosa non funzioni, si cerchi di ovviarvi per il bene della comunità in cui si vive. E poi girare la frittata credo sia una tecnica made in Italy come preparare la pasta della pizza ;-)

MariCri ha detto...

Ecco, bravo, hai centrato il problema: è il sistema giudiziario che non funziona. è un settore dove la "furberia" degli italiani la fa da padrona. E credo che come me ne siano disgustate tutte le persone che credono nell'ideale di giustizia e nell'ugualianza dei cittadini.

Ramskilo ha detto...

Tanto per cambiare (?!) faccio l'avvocato del diavolo: l'avvocato è uno dei tanti lavori di merda che quasi tutti sono costretti a fare per vivere. E facendo quello mediamente si vive bene.
Si può scegliere chi difendere. Si può scegliere come farlo. ci sono i buoni avvocati e i cattivi. Ci sono avvocati che possono guardarsi con fierezza nello specchio e altri no.
Ci sono i Pirla che anche facendo un altro lavoro tutti riconoscerebbero come tali.

Marco ha detto...

Questo sicuro ramskilo. Il problema è rivedere il sistema della tutela e della garanzia degli imputati che sono solitamente processati in piazza prima che in tribunale e soprattutto far sì che i processi non siano una sorta di risiko dove cerchi di fregare la controparte con le mosse più astute. Mi rendo conto che non sia facile, ma sentire ciò che ha detto quel legale l'altro giorno mi ha proprio fatto restare di stucco, della serie: "Ma puoi???"

Ramskilo ha detto...

In effetti... a volte contro processi sommari mediatici la reazione è di assoldare lo stupido avvocato che la spara più grossa. Non dico che sia giusto, ma comprensibile. E lui, lo stupido avvocato, che altro può fare se non arrampicarsi sugli specchi, se ha un cliente indifendibile (magari anche solo perché é stato già crocifisso senza processo né prove)?

Marco ha detto...

Su questo hai ragione, ma credo che gli avvocati più astuti (il che non vuol dire i migliori avvocati) ci marcino un po' sull'indifendibilità dell'imputato, perché, per poco che facciano, ne guadagnano in ritorno di immagine.