martedì, settembre 25, 2007

Web e verità

Ho sentito a spizzichi e bocconi l'elogio del web di Grillo. Ciò mi ha fatto riflettere. Il web ha veramente una grossa potenzialità, che, soprattutto, è andata oltre le previsioni e gli scopi di chi aveva "progettato" questa tecnologia. Però non credo che il web migliori realmente l'informazione o sia il massimo diffusore della verità. Forse è un buon diffusore della libertà... in una logica comunque di mercato (perché nella logica del mercato rientra anche la devianza e la trasgressione). Prova ne è che la gente crede comunque alle stupidaggini, pur avendo internet in casa, e alle leggende metropolitane si sono sostituite le bufale del web. Questo è un segno che la cultura dell'informazione e del sensato giudizio, come del confronto libero, non è una peculiarità del media che si utilizza, ma di chi lo utilizza. Un media che amplifica le possibilità di comunicazione e scambio di idee non è detto che migliori queste pratiche. Certamente un uso accorto del web permette davvero qualcosa che nulla prima permetteva, su una così vasta scala. Senza questo strumento, probabilmente, non avrei mai avuto contatti con molti di voi e ciò, col senno di poi, mi sarebbe spiaciuto. Ma chiede requisiti forti, in primis che ci siano teste che pensino e non pance che gorgoglino.

7 commenti:

vita ha detto...

Teste che pensino, giusto...ti pare poco?

Marco ha detto...

Ho forse chiesto troppo??? ;-)

vita ha detto...

No, dico...tu ne vedi, in giro?:-))

Ramskilo ha detto...

non capisco perchè ci si debba opporre così. nessuno è coerente fino in fondo. quando si sentono invece certi pensieri di alcune menti finissime tra i nostri politici sarebbe più piacevole sentire una scoreggia.

Ramskilo ha detto...

e un'altra cosa, chi dice cazzate sul web non fa molta strada. tutti hanno la possibilità di contraddire!

vita ha detto...

Erano battute, eh? Ognuno può scrivere quello che gli pare sul suo blog ed essere molto interessante a suo modo, per carità! Se devo essere sincera, io detesto solo le polemiche che molti bloggers fanno "a casa d'altri".Qualche volta purtroppo mi capita di trovarne, nei commenti dei blog che seguo assiduamente, e non sono mai dei begli spettacoli.

Marco ha detto...

... Infatti vita la mia era una sottile ironia.
Sai ramskilo non si tratta di coerenza, ma di verità. Io posso contraddire tutto e tutti in qualsiasi momento, in varie forme e gradi. Il web è solo una forma diversa, non saprei dire però a quale grado. Quindi è uno strumento come tutti gli altri, non un mondo virtuale o chissà cosa,tipo giustiziere della notte, e come tale va utilizzato. Certi discorsi sulla rete sono troppo ingenui e semplicistici e rischiano davvero di farti finire nella rete!
Viola hai ragione. Diciamo che non sono contro le polemiche in linea di principio, ma c'è modo e modo di farle.