domenica, marzo 04, 2007

Un Dio che non li vuole

Stamattina ho letto con soddisfazione della vittoria di Cristicchi a Sanremo, perché credo che fosse pienamente meritata. Spero solo porti bene per la sua carriera e non ne faccia una meteora della musica italiana.
Comunque penso che i premi ricevuti siano sempre qualcosa di relativo, anche senza quei premi, "Ti regalerò una rosa" sarebbe sempre stata una canzone stupenda, di cui, a mio giudizio, la seconda strofa è un vero capolavoro, per le metafore, la sonorità, la sinteticità e la forza delle immagini evocate. Chapeau!!!

3 commenti:

vita ha detto...

E' l'unica canzone che sono riuscita ad ascoltare. Bella, davvero. E sono molto critica di solito. Sono convinta, però, che avesse poco a che fare con Sanremo e sono stupita che sia riuscita a vincere.
Riguardo al successo, quello va gestito con intelligenza e sono convinta che Cristicchi ne abbia.
V.

Marco ha detto...

Concordo a pieno con te, anche sul fatto che potesse sembrare una canzone non da Sanremo, proprio perché Sanremo richiama alla mente un certo tipo di canzone melodica o neomelodica e non una vetrina della musica italiana nelle sue sfaccettature... ma questa, si sa, è una storia vecchia!

Unknown ha detto...

Grazie per essere passato dal mio blog. Riguardo alla canzone di Cristicchi, anch'io penso che sia molto bella... e molto triste.