Quest'anno ho vissuto un capodanno particolarmente intenso e divertente. Spero sia stato così per tutti voi. Ma magone in agguato... è volato via troppo velocemente, a detta di tutti i 'reduci', e ci ha lasciato una sensazione strana, che non riusciamo bene a definire. Chi provasse, o avesse provato, le stesso stato d'animo, o le stesse sensazioni, è pregato di comunicarlo... Buon Anno a tutti!
9 commenti:
E' stato il mio primo capodanno in piazza, a Genova. a parte i rischi di ricevere qualche bomba in testa dai deficienti di turno, tutto bene. Molto freddo, ma anche la musica per una volta mi è piaciuta! vero funk anni 70! Anche lo scorcio di Genova in cui ci trovavamo era molto suggesttivo: sotto porta xxxx non mi ricordo come si chiama!
Sei sicuro che la porta fosse "xxxx", non è che era "xxx"? In tal caso coglierei meglio perché ti sei divertito...
Ma che magone...capodanno è una sera come le altre forse tra le più noiose...io non avverto nessuno strano cambiamento. A qualcuno serve per fare il punto sulla propria vita e fare i cosiddetti "buoni propositi"....ma il giorno dopo chi se li ricorda più.
Cmq buon anno a voi amanti del capodanno...
LaCora
no non era xxx.... che disfattista LaCora! la vita può non essere sempre rose e fiori, ma se uno si illude che sta andando bene, almeno per una sera, che male c'è?
Anche io non hai ma dato, e continuo a non darlo, molto peso al capodanno. Non ho mai fatto buoni propositi, né celebrato la fine di un anno di m... e nemmeno rimpianto la fine di uno bello. E' che, talvolta, certi momenti particolari sembrano scivolare via velocemente e ti lasciano addosso un senso strano, non sai se di rimpianto o, concedetemi, l'espressione: di "disabitudine"... In fondo, non sai se li hai vissuti, non sai se quella è la vita, o la vita è altro...
Neanche io ho fatto buoni propositi, a dire il vero... mi sono limitato a fare quello che faccio sempre, o quasi. forse bisognerebbe fare più progetti o propositi, senza aver paura che possano fallire, altrimenti ci condanniamo all'immobilità oppure alla noia.
Certo la situazione nel mondo e nel nostro piccolo mondo non ci aiuta, ovunque ci si giri sembra di vedere disastri, disgrazie, povertà e futuro oscuro. Non so se è una paranoia o è effettivamente peggio di 40 anni fa.
Vai a saperlo se è peggio: noi non c'eravamo. Comunque credo che i progetti debbano partire dal basso ed essere di dimensioni umane e gestibili... lasciamo ai "pazzi" i massimi sistemi.
D'accordo partire dal basso, ma unoi deve avere qualcosa a cui mirare, sia pure solo una vita decorosa.
Certo, ma quello non è propriamente un progetto, è più un obiettivo, un'idea regolativa.
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