martedì, dicembre 06, 2005

Razzismo

Mi sembra innegabile che in una parte della popolazione italiana sia ancora presente, e anzi in crescita. Quanto è radicato secondo voi? A cosa è dovuto? E' giusto-comprensibile? Io penso che sia normale avere paura del diverso, è insito nella natura dell'uomo. Ma dovrebbe essere altrettanto automatico in una società mondiale come quella odierna uno sforzo per superare le diffidenze e considerare allo stesso modo due persone con diverso colore della pelle. Forse è vero che spesso un disperato che arriva nel nostro paese e non sa cosa mangiare è più incline a infrangere la legge, ma non tutti lo fanno. Forse è vero che un immigrato farà un lavoro (che non vogliamo fare) a prezzo più basso, ma molti sono ingegneri. Forse è vero che ci sentiamo minacciati dalle bande di rapinatori slavi, ma spesso ci sono anche italiani, e abbiamo ancora la mafia in casa.
Forse è vero che molti sono sporchi e stracciati, come i nostri padri e nonni emigranti. E' vero che le donne hanno il velo in testa, come le nostre nonne.
E allora perchè?

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